Un contributo positivo alla produzione di energia ambientalmente sostenibile può arrivare da impianti eolici il cui insediamento è pertanto da promuovere, pur inserendone la realizzazione in un più generale contesto di pianificazione provinciale e regionale che rispetti le procedure di impatto ambientale. Da questa considerazione prende avvio l'ordine del giorno a firma Lenzi (Idv), Castellari (Margherita), Vigarani (Verdi), Ballotta e Caserta (Ds), Venturi (Pdci), Spina (Prc) e approvato ieri dal Consiglio provinciale con 22 voti a favore (FI, Prc, Margherita, Ds, Verdi) e 4 contrari (An).
Di fronte al crescente interesse di diverse imprese private a realizzare impianti eolici sui crinali dell'Appennino tosco-emiliano, si legge nel documento, le Regioni Emilia-Romagna e Toscana hanno istituito un gruppo di lavoro per approfondire il tema delle fonti energetiche rinnovabili e, soprattutto, il possibile sviluppo di energia eolica sul crinale tosco-emiliano, individuando "le forme per regolare questo processo insediativo, in rapporto agli obiettivi generali di sviluppo economico e sociale e di tutela dei valori paesaggistici e naturalistici delle aree interessate".
L'ordine del giorno approvato chiede quindi alla Giunta di seguire questo lavoro interregionale e di "definire all'interno del Piano territoriale di coordinamento provinciale, le aree nelle quali è possibile la collocazione di nuovi impianti eolici, avvalendosi anche di studi adeguati sui venti, e sulla base di una visione complessiva delle necessità e della sostenibilità di impianti per la produzione di energia rinnovabile nell'ambito del più generale piano energetico regionale".