Comunicato stampa

17 luglio 2006 - Premio di Legambiente ai "Comuni ricicloni 2006". A Monteveglio menzione speciale per il sistema di raccolta a porta a porta


 
 
Per la prima volta quest'anno un Comune della provincia di Bologna è tra quelli premiati nell'ambito del premio ai "Comuni ricicloni" istituito da Legambiente con il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente.
E' il Comune di Monteveglio che ha ricevuto una menzione speciale nella sezione "Una campagna con i numeri", perché, si legge nella motivazione, "rappresenta un'eccezione nel panorama delle raccolte differenziate in Emilia-Romagna dal momento che, affrancandosi dal sistema di raccolta a cassonetto, è l'unico partecipante di questa regione ad aver introdotto il sistema di raccolta porta-a-porta della frazione organica."
Il servizio sperimentale di raccolta porta a porta dei rifiuti è partito a Monteveglio nel giugno 2005, promosso dal Comune, dalla Provincia di Bologna, da ATO e da Hera. "Come sempre, in questi casi - si legge ancora nella motivazione - i risultati non si sono fatti attendere: la raccolta differenziata è passata dal 12 al 70%, il tutto mantenendo inalterati i costi. E da settembre il 30% delle famiglie di Monteveglio sarà dotato di compostiere per praticare l'autosmaltimento della frazione organica".
Il riconoscimento di Legambiente, giunto quest'anno alla XII edizione, premia le migliori performances delle amministrazioni locali in materia di raccolta differenziata e gestione dei rifiuti.
Alla cerimonia di premiazione, presieduta dal Ministro dell'Ambiente Pecoraio Scanio, ha partecipato nei giorni scorsi a Roma il Sindaco di Monteveglio Giorgio degli Esposti, che è stato premiato dal Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati Ermete Realacci.
"Al di là del riconoscimento alla validità del progetto e dell'azione del Comune - ha dichiarato il sindaco - il premio va dedicato a tutti i miei concittadini, che sono i veri protagonisti dell'eccezionale risultato raggiunto".
"Il caso di Monteveglio - ha commentato l'assessore provinciale all'Ambiente Emanuele Burgin - non deve rimanere unico: stiamo lavorando perché il sistema della raccolta porta-a-porta possa gradualmente essere esteso ai Comuni vicini, a cominciare da Bazzano, Crespellano, Monte San Pietro.
In questo modo contiamo di realizzare delle significative economie di scala che ci consentano di offrire ai cittadini anche un beneficio economico. D'altra parte, fra le raccolte differenziate, quella porta-a-porta è certamente quella più economica, così come testimoniato dall'esperienza di ormai 20 milioni di italiani, appartenenti a 850 realtà diverse, individuati da Legambiente come il popolo dei ricicloni".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 04-07-2008