Comunicato stampa

11 aprile 2008 - Piano del Commercio


 
 

Intervento del vice presidente Giacomo Venturi

In riferimento alla presa di posizione dell'Ascom sul Piano del commercio trasmettiamo l'intervento del vice presidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi.

"Dispiace che i vertici di Ascom non abbiano colto nel forte ridimensionamento delle superfici previste per i prossimi sei anni destinate alla grande distribuzione, e nell'istituzione di un tavolo di monitoraggio a cui anche la stessa Ascom, insieme a tutte le altre associazioni di categoria, è invitata, la volontà della Provincia di governare il processo in atto. Processo che vede le grandi superfici di vendita affermarsi a scapito del commercio di vicinato di cui riconosciamo il ruolo sociale e di servizio, di presidio del territorio e di animazione della comunità. A quel tavolo abbiamo affidato il compito di tenere sotto controllo l'andamento della situazione ed eventualmente rivedere la programmazione che oggi mettiamo in campo. Quel tavolo potrà anche diventare la sede in cui condividere le strategie da noi proposte per il sostegno al piccolo commercio di cui anche noi riconosciamo il bisogno; tuttavia questa rigida contrapposizione che si evoca non è il metodo giusto con cui costruire strategie condivise.

La proposta di Piano del commercio che abbiamo volutamente ridefinito rispetto all'impostazione iniziale, che abbiamo presentato e che sta svolgendo il suo iter nella Conferenza di Pianificazione va proprio in questo senso. Basti pensare che oltre al contenimento dimensionale, abbiamo lavorato sulla collocazione lungo le infrastrutture esistenti e di progetto, prima di tutto le linee SFM; si punta a realizzare aree commerciali ecologicamente attrezzate ma - punto più importante - si è previsto che i nuovi insediamenti della grande distribuzione organizzata debbano contribuire, applicando il principio della perequazione, al sostegno, alla qualificazione, al rilancio del commercio locale nei centri abitati e nei centri storici. Spero che questa durezza di toni e questa chiusura al confronto sia lo strascico di una campagna per il rinnovo dei vertici dell'associazione che ha visto i commercianti dividersi su candidati e programmi, ma che sia possibile, nel prosieguo del lavoro, costruire insieme progetti e strategie per dare strumenti ed opportunità a questo vitale ed importante comparto del nostro sistema territoriale ed economico. Le occasioni ci sono e ci sono proprio a partire da questo Piano del commercio che non dimentica la piccola e media distribuzione, ne fa anzi un punto qualificante della più complessiva strategia di sviluppo urbano e sociale che con il PTCP ha preso il via - di cui mi preme ricordare la condivisione da parte delle associazioni del commercio - e che oggi si sta sostanziando negli strumenti settoriali e locali di pianificazione. Questa è la nostra intenzione ed in questa direzione lavoreremo".

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 15-04-2008