"Il pronunciamento del Commissario Tajani a proposito del Passante Nord e delle altre infrastrutture della nostra area metropolitana, è un ottimo segnale. Era ciò che da tempo chiedevamo: un pronunciamento netto e determinato a sostegno dell'ipotesi e del quesito che abbiamo a suo tempo presentato alla Commissione Europea per ottenere il riconoscimento del Passante come Variante dell'attuale tracciato autostradale, quindi di un'opera affidabile direttamente ad Autostrade abbreviando i tempi di realizzazione e senza oneri diretti per i bilanci pubblici. Lo stesso pronunciamento l'abbiamo richiesto al Governo italiano; confidiamo che ora sia sollecitato e agevolato dalle dichiarazioni dell'onorevole Tajani. Fare gioco di squadra è infatti la condizione base perché la nostra richiesta possa trovare un'accoglienza favorevole. Sarà pertanto determinante l'univoco orientamento di tutte le istituzioni italiane e quello dei parlamentari che al di là degli schieramenti le rappresentano in sede europea. Con questo spirito, nelle settimane scorse ho avuto diversi incontri e contatti con l'onorevole Paolo Costa - che presiede la Commissione Trasporti al parlamento Europeo - nei quali gli ho chiesto di farsi interprete e sostenitore delle nostre ragioni in sede UE.
Non si tratta di chiedere un trattamento di "favore" ma di individuare la soluzione tecnico giuridica coerente con le norme esistenti, con discernimento e con una valutazione corretta ed approfondita delle reali situazioni. Il Passante Nord non è infatti - occorre ribadirlo ancora una volta - una nuova autostrada ma la sostituzione di quella esistente con un tracciato più funzionale e sostenibile, che prevede anche per l'attuale l'infrastruttura la "banalizzazione", ovvero la trasformazione del tratto autostradale in viabilità primaria interna all'area metropolitana bolognese".