Comunicato stampa

15 giugno 2010 - Organici scuola


 
 

Il Consiglio provinciale chiede che il ministero assicuri il diritto all'istruzione e la qualità del servizio scolastico

Il Consiglio provinciale chiede con forza che ''il ministero dell'Istruzione, nella determinazione degli organici di fatto, assegni il numero di insegnanti necessario per assicurare il diritto all'istruzione, la risposta alle esigenze delle famiglie nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, la qualità del servizio scolastico sul nostro territorio''. La richiesta è contenuta nell'odg, presentato da Nara Rebecchi (Pd) e appoggiato da tutti i gruppi di maggioranza, che è stato approvato ieri dal Consiglio provinciale con 16 voti a favore (Pd, Idv, Pdci/Prc e Udc) e 6 contrari (Pdl e Lega).


Di fronte ai tagli degli organici il Consiglio esprime inoltre ''preoccupazione per il rischio di grave impoverimento della quantità e della qualità del servizio scolastico nella nostra provincia'', nonché ''solidarietà alle famiglie che vedono minacciato per i loro figli il diritto all'istruzione pubblica nel prossimo anno scolastico''. Le preoccupazioni e le richieste contenute nel documento sono espresse, tra l'altro, in considerazione dell'aumento costante di bambini fra i 3 e i 5 anni residenti in provincia di Bologna che "renderebbe necessaria per il prossimo anno scolastico l'attivazione di almeno 19 nuove sezioni nella scuola dell'infanzia".


Inoltre, prosegue l'odg, "nelle iscrizioni alla scuola primaria vi è stata una massiccia e generalizzata richiesta da parte delle famiglie di tempo pieno (40 ore) e di modelli orari a 30 ore più la mensa". Il Consiglio denuncia tra l'altro che "a tutt'oggi per la scuola dell'infanzia è stato concesso dal ministero un solo insegnante in più, a fronte dei 42 necessari e che attualmente sono 628 i bambini in lista di attesa. Inoltre - prosegue il documento - non è stata concessa nessuna scuola a tempo pieno, malgrado la richiesta di 61 nuove classi, con circa 1500 bambini costretti a scegliere altri modelli orari".


Il documento evidenzia infine che "per il prossimo anno, pur a fronte di un aumento della popolazione scolastica, la provincia di Bologna avrà 231 docenti in meno (48 nella scuola primaria, 58 nella scuola secondaria di primo grado e 125 nella scuola superiore)".

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 15-06-2010