Con un ordine del giorno, il Consiglio ha approvato all'unanimità la richiesta alla proprietà della Cartiera Burgo di partecipare attivamente al progetto di sostegno per la filiera delle cartiere e a produrre un piano industriale per fronteggiare la crisi aziendale.
Al tavolo di crisi, convocato dall'assessorato alle Attività Produttive della Provincia di Bologna, la Cartiera Burgo ha segnalato difficoltà strutturali pur non indicando investimenti e strategie di riqualificazione o ristrutturazione per fronteggiare la crisi aziendale.
I dati relativi alla produzione cartaria (Assocarta) evidenziano come il settore cartiere in Italia sia in difficoltà, tanto che sono previste diverse chiusure aziendali. Le cartiere però, hanno in provincia di Bologna, una forte rilevanza occupazionale, soprattutto in montagna. Rappresentano per la popolazione di diversi comuni una percentuale di occupazione rilevante, che non ha alternative al di là del pendolarismo verso la città. Situazione, quindi, come illustrato dalla presidente della III^ Commissione Consiliare, Anna Pariani (Ds), presentatrice del documento, che rischia sul versante occupazione di avere una ricaduta pesante nella vallata del Reno dove recentemente le tre cartiere hanno utilizzato diversi ammortizzatori sociali riducendo il numero di occupati.
La risoluzione quindi invita l'Amministrazione Provinciale a tenere monitorata la situazione della cartiera Burgo e a coinvolgere la Regione Emilia Romagna e il Ministero della Attività Produttive nel progetto di sostegno della filiera affinché la proprietà sia incentivata a mantenere l'occupazione.