Comunicato stampa

10 novembre 2009 - Ordine del giorno del Consiglio per una legge sul testamento biologico


 
 
Nella seduta di ieri pomeriggio il Consiglio si è espresso a favore di una legge sul testamento biologico "che consenta al cittadino di dichiarare anticipatamente le proprie volontà in merito ai trattamenti medici (compresi l'idratazione e l'alimentazione artificiale) cui essere sottoposto in caso di malattie o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di coscienza permanente ed irreversibile". L'ordine del giorno approvato considera altresì che la legge in questione "dovrà essere compatibile con l'esercizio della responsabilità e della competenza professionale del medico nella valutazione critica della situazione clinica del paziente".

Il delicato tema del "fine vita" era oggetto di un ordine del giorno presentato in aula a settembre dal gruppo Italia dei valori e rimandato in Commissione per approfondimenti. Il documento originale è stato sostituito con il testo firmato da tutti i gruppi di maggioranza ed è stato approvato ieri con 20 voti a favore (Pd, Idv, Pdci-Prc e Maenza-Pdl), 4 astenuti (Lega nord, Flaiani e Guidotti del Pdl) e 4 contrari (Mainardi, Leporati Rubini e Sabbioni del Pdl), e la non partecipazione al voto dei consiglieri Sorbi (Udc) e Finotti (Pdl). Con il documento approvato il Consiglio auspica tra l'altro che "la Camera dei deputati modifichi il testo approvato al Senato affinché sia riconosciuto al cittadino il diritto all'autodeterminazione" e invita i parlamentari ad approfondire "un tema estremamente delicato come quello del fine vita per legiferare in tempi rapidi, nel pieno rispetto del principio di libertà e responsabilità di ogni persona, del diritto all'autodeterminazione terapeutica sancito dalla nostra Costituzione, ricercando un ampio consenso parlamentare".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 10-11-2009