D'ora in poi la nomina degli amministratori delle società partecipate di competenza della Provincia avverrà anche con il principio della selezione pubblica e della valutazione dei curricula. La Provincia di Bologna apre le porte delle proprie partecipate alle autocandidature da parte di chiunque possieda competenze professionali di tipo economico-gestionale e giuridico-amministrativo adeguate a rappresentare l'Amministrazione provinciale nel Consiglio di Amministrazione delle società partecipate.
Oggi l'Amministrazione di palazzo Malvezzi ha pubblicato l'avviso pubblico per la presentazione di candidature che andranno a formare una banca dati dalla quale la presidente Draghetti potrà attingere per designare un rappresentante della Provincia nel Consiglio di amministrazione delle società partecipate. La nomina resta comunque in carico alla valutazione e alla scelta della Presidente. "Ho voluto inserire un passaggio innovativo nella selezione dei nostri rappresentanti nei CdA delle Società partecipate - spiega Beatrice Draghetti -.
Pubblichiamo un avviso pubblico, un bando aperto a tutti coloro che ritengono di avere le competenze per rappresentare al meglio la Provincia: tutti possono presentare la loro candidatura, anzi sono davvero invitati a farlo mettendo sul tavolo il loro curriculum." Si tratta di una novità, ancora pochissimo praticata a livello nazionale, che la presidente Draghetti ha assunto guidata dalla volontà di aprire le porte di questi importanti ruoli a quella parte della società civile che finora non è stata interessata e dall'intenzione di premiare le competenze personali. "A chi pensa che la politica è un affare di casta -aggiunge Draghetti- noi rispondiamo spalancando le nostre porte. Fin qui le nostre scelte sono state caratterizzate da grande rigore.
I nostri rappresentanti hanno agito bene e in linea generale la volontà è quella di riconfermarli per il secondo mandato. Man mano che si arriverà alla loro scadenza, naturale o anticipata, le procedure per le nomine previste nel bando saranno assunte in pieno dalla Provincia". L'ammissione della candidatura alla banca dati, come spiega il bando, non costituisce di per sé il riconoscimento di un diritto da parte del candidato né una graduatoria.
Le candidature potranno essere inviate alla Presidente fino al 2 maggio; il bando è pubblicato anche sul sito internet della Provincia: www.provincia.bologna.it