Comunicato stampa

09 giugno 2008 - Nuovi orari ferroviari, intervento del vicepresidente Giacomo Venturi


 
 
Trasmettiamo l'intervento del vice presidente della Provincia di Bologna, Giacomo Venturi, sull'entrata in vigore degli orari ferroviari estivi.

«Domenica 15 giugno entra in vigore il nuovo orario ferroviario, che avrà validità fino alla metà di dicembre 2008. Purtroppo, anche quest'anno si è costretti a rilevare come tale provvedimento si muova in direzione diversa da quella auspicata e da sempre richiesta. Il nuovo orario cade in un momento estremamente delicato per il trasporto ferroviario: per la perdurante carenza dei trasferimenti dello Stato alle ferrovie (dei 330 milioni di euro promessi per i servizi regionali, ne sono stati assegnati solo 80) e per la decisione unilaterale del Gruppo Fs di sopprimere da domenica alcuni servizi intercity, che svolgono anche una funzione di servizi regionali, arrecando così nuovi disagi ai tanti pendolari che utilizzano questi servizi. Benché la Regione Emilia-Romagna sia toccata solo parzialmente dai "tagli" (è tra l'altro una delle poche regioni ad avere un contratto di servizio di 6 anni, a seguito della gara svolta per l'affidamento dei servizi), ed abbia ottenuto che la tessera di accesso agevolato detta "IC pass" valga fino a dicembre, la situazione suscita forte preoccupazione, per i risvolti che può avere anche sui servizi ferroviari locali e metropolitani del bacino bolognese e soprattutto perché conferma una "opzione culturale" delle ferrovie e del Governo contraria alla necessità di incrementare le forme di trasporto sostenibile. E' assolutamente necessario che il Governo onori gli impegni verso il Gruppo Fs, in modo che sia possibile con il prossimo orario salvaguardare tutti i servizi di interesse della Regione Emilia-Romagna e dei suoi bacini provinciali, a partire da quello bolognese, e che si dia sollecita attuazione all'Accordo sul Servizio ferroviario metropolitano del 19 giugno del 2007, in particolare per quanto previsto per il nuovo orario di dicembre 2008, in modo da rispettare gli impegni presi con le istituzioni locali e con i viaggiatori del trasporto locale. Alle Ferrovie, che pur vivono un momento delicato, si chiede anche che esplicitamente confermino il concetto che l'avvio dell'Alta Velocità Ferroviaria servirà anche per finanziare l'ammodernamento dei servizi ferroviari metropolitani, in modo che i servizi più redditizi sostengano i servizi meno "ricchi" ma altrettanto importanti, come succede in altri Paesi europei e come il concetto di sussidiarietà richiede sia praticato anche da noi».

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 09-06-2008