Partirà in maggio a Castel San Pietro Terme un progetto sperimentale di risparmio idrico che ha l'obiettivo di quantificare i risultati che si possono raggiungere semplicemente con una gestione attenta dell'acqua da parte di tutti i cittadini.
Dopo la positiva esperienza svolta a Bagnacavallo (riduzione dei consumi idrici del 10%), Castel San Pietro sarà il primo comune della provincia di Bologna dove, dal 13 maggio, ogni famiglia residente potrà ritirare gratuitamente per i rubinetti di casa i riduttori di flusso che consentono di ridurre la quantità di acqua consumata.
Il progetto, a cui partecipano diversi enti, è coordinato dalla Provincia di Bologna nell'ambito della campagna di comunicazione per il risparmio idrico "Non c'è acqua da perdere" promossa da Agenda 21 provinciale a partire dal 2004.
Per presentare l'iniziativa, è convocata una conferenza stampa per mercoledì 3 maggio, alle ore 13, nella sala Rossa di palazzo Malvezzi in via Zamboni 13, Bologna.
Interverranno: Emanuele Burgin, assessore provinciale all'Ambiente Nadia Castagnari, assessore all'Ambiente del Comune di Castel San Pietro Terme Giuseppe Bortone, dirigente del servizio Tutela e risanamento risorsa acqua, Regione Emilia-Romagna Marco Morselli, direttore ATO 5 Luigi Bombardi, responsabile Gestione acqua, Hera - Imola Faenza Luigi Rambelli, presidente Legambiente Emilia-Romagna