Comunicato stampa

13 luglio 2010 - "No a forme di scambio fra lavoro e diritti"


 
 

Il Consiglio approva un odg sul Piano di rilancio della Fiat di Pomigliano

"Ciò che è accaduto nello stabilimento Fiat di Pomigliano, con la presentazione del piano di rilancio del Gruppo Fiat e il conseguente referendum fra i lavoratori del 22 giugno, rappresenta un fatto molto preoccupante considerato che in parte è passato il messaggio più lavoro in cambio di deroghe al Contratto collettivo nazionale di lavoro". Questo è quanto, tra l'altro, sostiene l'ordine del giorno proposto dai gruppi di maggioranza (primo firmatario Giovanni Venturi-Pdci/Prc) e approvato ieri in Consiglio con 17 voti a favore (Pd, Idv, Pdci/Prc) e 6 contrari (Pdl, Lega).


L'ordine del giorno ritiene che "il lavoro non vada ulteriormente deregolato e che debba essere rafforzato il sistema di garanzie sancito dalle leggi dello Stato e dalle norme pattizie e che venga scoraggiato con tutti i mezzi il ricorso a forme di scambio fra lavoro e diritti". "I lavoratori di Pomigliano - prosegue l'odg - hanno dato esempio di grande responsabilità, dicendo sì al lavoro ma nel contempo dicendo no alla rinuncia dei propri diritti e al sistema di garanzie". Il documento sottolinea inoltre come la scelta di Fiat di "procedere solo con alcune Organizzazioni sindacali, sulla base dell'accordo separato, può aprire la strada al depauperamento del Ccnl e il conseguente peggioramento delle condizioni di lavoro nell'intero Paese". L'odg si chiude con l'invito alla Giunta provinciale "a tenere alta l'attenzione sull'evolversi della crisi, in relazione al consolidamento delle buone pratiche delle relazioni sindacali".

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 13-07-2010