Mettere in rete tutte le realtà che si occupano di pace nella provincia di Bologna. E' questo l'obiettivo della presidente Beatrice Draghetti che ieri pomeriggio ha convocato a Palazzo Malvezzi i rappresentanti di associazioni, Ong, Comuni, scuola, università e mondo del lavoro del territorio provinciale: all'ordine del giorno la creazione del "Tavolo della pace", prevista dal programma di mandato della Giunta provinciale. Una novità che è stata accolta positivamente dai presenti.
L'esigenza di un maggior coordinamento tra tutti coloro che sul territorio si occupano di animazione e sensibilizzazione sul tema della pace è infatti molto sentita.
Tre le proposte avanzate dalla presidente Draghetti: mettere in rete le realtà e le iniziative esistenti attraverso il sito dell'Osservatorio Provinciale sulla Pace e sulla Cooperazione Internazionale, individuare ogni anno un periodo dedicato alla pace nel quale tutte le realtà del Tavolo organizzino un grande cartellone di iniziative da proporre al territorio attorno ad un tema condiviso, coordinarsi in occasione di emergenze nazionali ed internazionali.
"Ognuno - ha spiegato Draghetti - proseguirà ovviamente con le proprie iniziative e progetti. E' tuttavia importante creare un sistema territoriale di pace, in cui tutti i protagonisti possano mettere in sinergia le rispettive competenze, idee, iniziative e risorse. Favorire il confronto sugli indirizzi e i programmi assieme al coordinamento, alla valorizzazione e alla diffusione delle attività svolte sul territorio dalle associazioni, dai Comuni e dagli altri Enti locali per tendere ad ottimizzare l'efficacia dei vari interventi".
Queste le realtà presenti all'incontro: Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, Università di Bologna (prof. Roberto Grandi), Csa (Paolo Marcheselli), Un ponte per..., Amici dei Popoli, Rete Lilliput, Il Mosaico, Sentieri di Pace, Nexus-Cgil, Centro Poggeschi, Ass. Scambi Minerbio, Cisp, Africa e Mediterraneo, Equinozio Cafè della Paix, Alisei, Associazione Radio for Peace, Pace Adesso, Cefa, rappresentanti (assessori o consiglieri delegati) dei Comuni di: Bologna, Anzola, Crevalcore, Casalecchio, Monte S. Pietro, Minerbio, S. Giovanni in Persiceto, Ozzano, Granarolo, Baricella, Pianoro.
Hanno inoltre mostrato l'intenzione di aderire al Tavolo: Caritas diocesana, Ufficio Scolastico Regionale (Lucrezia Stellacci), Johns Hopkins University e numerosi Comuni del territorio. Nei prossimi giorni le diverse realtà aderiranno formalmente al Tavolo.