Comunicato stampa

09 agosto 2010 - "Museo dei trasporti", intervento del vicepresidente Giacomo Venturi


 
 

Il vicepresidente della Provincia Giacomo Venturi interviene in merito alle notizie di questi giorni sul futuro del Museo dei trasporti:
 "Il Museo dei trasporti rappresenta per il nostro territorio un importante patrimonio dall'indiscusso valore storico e la Provincia non ha mai pensato di 'seppellirlo', anzi di rilanciarlo e valorizzarlo ulteriormente. Esiste infatti un Accordo, siglato a febbraio 2009 con il Comune di Bologna per il recupero e la riqualificazione dell'area  di via Bigari che prevede, tra l'altro, anche la realizzazione del nuovo Museo dei trasporti".
Secondo l'accordo all'interno dell'area sorgerà un nuovo polo pubblico di 5.500 mq, la cui realizzazione contribuirà in maniera significativa al progetto della Provincia di Bologna di razionalizzazione dei suoi uffici con un risparmio annuo di 2 milioni e 100 mila euro. La nuova struttura consentirà infatti una riduzione delle attuali sedi degli uffici provinciali, che passeranno da 4 a 3 (Palazzo Malvezzi, sede via San Felice e nuova sede di via Bigari).
L'accordo prevede anche il recupero e l'apertura al pubblico del Museo dei trasporti, costituito dalla vasta collezione storica ATC che sarà opportunamente valorizzata all'interno di una nuova struttura espositiva di circa 1600 mq. I contenuti dell'Accordo sono già stati recepiti dal Piano strutturale e da quello Operativo del Comune di Bologna (Psc e Poc).
"Secondo il progetto - prosegue Venturi - il Museo dei trasporti sarebbe collocato in una delle zone maggiormente accessibili della città, ed è pensato con un taglio innovativo e moderno sia dal punto di vista dell'esposizione che della fruibilità degli spazi da parte dei visitatori."
"Ringrazio Bernardini - cunclude il vicepresidente Venturi - per essersi occupato di questa vicenda, e se, come ha dichiarato, si rivolgerà a livelli di governo più alti, potrebbe chiedere al ministro Maroni di sbloccare i fondi già disponibili che, per via del patto di stabilità, non possiamo purtroppo utilizzare. Fondi che servirebbero anche a realizzare questo nuovo e importante progetto per la città".

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 09-08-2010