Comunicato stampa

10 dicembre 2009 - Morte di Norma Mascellani, intervento dell'assessore Maura Pozzati


 
 
In occasione dei funerali che si svolgono oggi di Norma Mascellani - la pittrice bolognese recentemente scomparsa a cui nel 1997 era stato assegnato il Premio Provincia - trasmettiamo l'intervento di Maura Pozzati, assessore alla Cultura della Provincia di Bologna.

Nella pittura di Norma Mascellani c'è un'aria antica, soffice e vellutata, che ci riporta ad un tempo lontano. Ma c'è anche - come bene aveva intuito Giuseppe Raimondi nella presentazione della retrospettiva del 1966 al Centro d'arte e di cultura di Bologna - l'eco della provincia emiliana, dove: "subito si afferra e si gradisce quel modo, quella civile disponibilità di mezzi e di elementi pittorici, che denotano una buona educazione accademica: ed intendo la buona accademia di ottocento, propinata da maestri di mestiere non volgare, non dilettantesco''. I quadri di Norma Mascellani danno voce a questo sentimento di appartenenza alla terra bolognese: le vedute di Viale Aldini, di San Luca, i paesaggi immersi in una nebbia leggera ci sono familiari, ci parlano con una sensibilità comune. Proprio per la sua opera di mediazione tra valori della tradizione e moderato aggiornamento l'artista è diventata beniamina del pubblico dell'arte a Bologna. E nel nostro territorio sono presenti varie collezioni importanti, tra cui quella della Pinacoteca Civica di Pieve di Cento, donata nel 1992 dalla pittrice bolognese, che bene riassume l'itinerario pittorico dell'artista. Allieva di Morandi, non ha mai dimenticato la lezione del maestro sul tempo sospeso: nei suoi ritratti, nei paesaggi e nelle nature morte c'è una sorta di sospensione temporale delle immagini, che disfa la forma con dolcezza, trascolorando le cose fino ad una sorta di dolce astrazione figurativa.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 10-12-2009