La Provincia di Bologna potrà affidare direttamente a imprenditori agricoli con contratti d'appalto a trattativa privata la fornitura di beni e servizi per la cura, la sistemazione e la manutenzione del territorio. Questa opportunità, prevista dal Decreto legislativo 228/2001 sulla modernizzazione del settore agricolo, è stata inserita nel "Regolamento provinciale per la disciplina dei contratti" con una delibera approvata all'unanimità dal Consiglio nella seduta di martedì 24 gennaio.
Con questa modifica la Provincia, che si è vista attribuire dalla Regione significative funzioni in materia di agricoltura, mette in campo un nuovo strumento che potrà essere di riferimento anche per le Comunità Montane e i Comuni. Per ottenere l'affidamento con trattativa privata di questi contratti d'appalto, le imprese agricole dovranno essere in possesso di requisiti tecnici e imprenditoriali ed eseguire i contratti con l'utilizzo prevalente di attrezzature o risorse impiegate nella normale attività agricola.
La Provincia intende sin da ora semplificare le procedure per l'affidamento dei contratti e per i controlli sul possesso dei necessari requisiti da parte delle aziende agricole creando un elenco delle imprese che si candidano ad assumere gli appalti tramite un avviso pubblico periodico che indicherà anche i requisiti e le condizioni di accesso. La creazione di questo elenco consentirà una rotazione nella scelta dei contraenti, nell'ottica della trasparenza.
"Questa iniziativa della Provincia - afferma l'assessore all'Agricoltura, Gabriella Montera - vuole accompagnare il processo di riconversione delle imprese agricole mettendo a disposizione strumenti concreti per svilupparne la multifunzionalità. Ci si pone anche l'obiettivo di coordinare in tale direzione gli altri Enti locali attivando sinergie per il presidio e la salvaguardia del territorio in modo da poter valorizzare il ruolo e la professionalità degli agricoltori".