Comunicato stampa

Il Consiglio provinciale chiede che il Governo "dia ascolto ai professionisti della sicurezza che, pur nella compatibilità del tetto di manovra, hanno avanzato proposte concrete per tutelare e migliorare il servizio ai cittadini e i diritti del personale". La richiesta è contenuta nell'ordine del giorno, presentato dai gruppi di maggioranza e illustrato in aula da Nara Rebecchi-Pd, che è stato approvato ieri pomeriggio dal Consiglio con 19 voti a favore (Pd, Idv, Pdci/Prc) e 5 contrari (Pdl, Lega).

L'odg si pronuncia in difesa della sicurezza nei territori e a sostegno dell'azione delle forze di polizia che in questo periodo hanno manifestato per denunciare il grave stato in cui sono costretti ad operare e le condizioni di lavoro che derivano dai tagli operati dal Governo nel settore a seguito e dei provvedimenti della manovra finanziaria. Provvedimenti - prosegue il testo - che "vanno ad aggiungersi ai tagli già previsti dalla precedente Finanziaria, come la riduzione delle spese per la sicurezza di 3,5 miliardi di euro in tre anni e privando il comparto di migliaia di unità, da aggiungere al già conclamato deficit di 9.000 elementi".

Nel documento si rileva, tra l'altro, che "la manovra economica del Governo, che riduce ulteriormente risorse e organici, è destinata ad accrescere il grave disagio che già vivono i lavoratori di questo settore". Infine, l'odg chiede che "il Governo riveda radicalmente la manovra economica, assicurando alle forze dell'ordine i mezzi indispensabili per poter dispiegare efficacemente la loro azione e perché l'Italia possa avere un sistema di sicurezza effettivo ed efficiente".