Comunicato stampa

22 novembre 2006 - Manifestazione per la pace in Palestina: il Consiglio provinciale approva un ordine del giorno di condanna dei fatti di Roma


 
 
Il Consiglio provinciale di Bologna ha approvato nella seduta di ieri con 21 voti a favore (Margherita, Ds, IdV), 2 contrari (Prc) e 9 astenuti (An, FI, Verdi e Pdci), un ordine del giorno a firma Massimo Gnudi e Gabriele Zaniboni (rispettivamente presidenti del gruppo Ds e Margherita) sui fatti avvenuti durante la manifestazione per la pace in Palestina di sabato scorso a Roma.
"Un gruppo minoritario di manifestanti ha avuto comportamenti inqualificabili" recita il documento, che prosegue con la condanna senza appello di quanto accaduto "considerandolo espressione di intolleranza e culto della violenza incompatibile con i valori irrinunciabili della democrazia, della pace e della convivenza fra i popoli".
Ritenendo che con gli slogan su Nassirya si sia offesa la memoria dei soldati italiani uccisi in Iraq, l'ordine del giorno esprime alle famiglie dei caduti la vicinanza e la solidarietà della comunità bolognese e "invita le Istituzioni, le forze politiche e sociali a respingere e isolare gli autori di tali azioni che minano le basi della vita civile e democratica". Sul tema, sono stati votati altri due ordini del giorno. Uno a firma Sergio Spina, Lorenzo Grandi (Prc) e Giovanni Venturi (Pdci).
Il documento, che fra l'altro, "rileva come la condizione di isolare simili comportamenti si possa realizzare solo attraverso la costante mobilitazione delle coscienze e l'informazione sui fatti", è stato respinto con 25 voti contrari (An, FI, Ds, Margherita), 3 voti favorevoli (Pdci, Prc) e 4 astenuti (Verdi, IdV, Caserta e Zanotti del gruppo Ds).
L'altro odg, a firma di Giuseppe Sabbioni, Angela Labanca, Luca Govoni, Luca Finotti, Marino Lorenzini, Giovanni Leporati (FI) e Michele Facci, Claudia Rubini, Sergio Guidotti e Marco Mainardi (An), riferendosi alla presenza di esponenti del Pdci alla manifestazione di Roma, fra l'altro, "stigmatizza il comportamento di chi, pur essendo forza di Governo, legittima con la propria presenza atteggiamenti facinorosi e violenti".
Questo documento è stato respinto con 21 voti contrari (Ds, Prc, Margherita, Verdi, Pdci, IdV), e 8 favorevoli (FI, An).
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 30-07-2008