Comunicato stampa

30 luglio 2010 - Maggiore attenzione per la tutela del territorio montano e collinare


 
 

Il Consiglio provinciale chiede all'unanimità al Governo e alla Regione "la massima attenzione per la tutela del territorio, in particolare per quello montano e collinare, e l'assunzione di politiche responsabili che non privilegino esclusivamente la scelta di grandi opere e predispongano piani straordinari di intervento e azioni per la sicurezza il territorio". L'ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari (prima firmataria Maria Grazia Baruffaldi-Pd) ritiene infatti che "tali scelte da un lato incentiverebbero la prevenzione di disastri ambientali che provocano danni e possono causare perdite umane e dall'altro consentirebbero di rimettere in circolo risorse che potrebbero favorire tanti interventi diffusi per il rilancio del lavoro, delle imprese locali e dell'economia in questa situazione di grave crisi".
Nel documento si invitano i parlamentari nazionali e i consiglieri regionali a svolgere un'azione di sensibilizzazione nei confronti dei rispettivi organi di Governo "affinché gli Enti locali non siano lasciati soli nell'affrontare sia l'emergenza sociale, sia i costi degli interventi necessari per la messa in sicurezza e la salvaguardia del territorio".
Infine, il Consiglio chiede che la Giunta provinciale e il Comune di Bologna costituiscano "un apposito gruppo di lavoro che verifichi ogni possibilità atta a favorire la messa in sicurezza della collina bolognese e ne favoriscano il compiuto utilizzo da parte della comunità".
Le condizioni della montagna e della collina del territorio bolognese sono state oggetto di due sedute congiunte di quarta e settima commissione dove è emerso, tra l'altro, che "il territorio è predisposto a frane e alluvioni da fattori naturali, ma che tuttavia il rischio idrogeologico è stato condizionato anche dalle azioni dell'uomo che producono modificazioni continue aumentando il rischio dei fenomeni". Il documento sottolinea anche che "la sicurezza si fonda sui principi della riduzione del rischio e della prevenzione, i quali trovano nella pianificazione regionale di bacino e nell'integrazione con le altre poliltiche territoriali lo strumento fondante di una politica tesa al governo del territorio e alla sicurezza dei cittadini". L'odg individua due obiettivi strategici: ridurre la vulnerabilità del sistema ambientale e favorire comportamenti proattivi e responsabili nei confronti dell'ambiente da parte di tutti i cittadini attraverso una manutenzione capillare del territorio.


In allegato il testo dell' odg

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 30-07-2010