Comunicato stampa

14 giugno 2006 - Lotta alla Flavescenza dorata della vite: dal 20 al 30 giugno obbligatorio l'intervento per il controllo dello Scaphoideus titanus, vettore della malattia


 
 
Dal 20 al 30 giugno è obbligatorio fare nei vigneti il primo trattamento contro l'insetto che diffonde la Flavescenza dorata. La Flavescenza dorata è una pericolosa malattia infettiva della vite comparsa in Italia nei primi anni '70 e presente anche in Emilia-Romagna fin dal 1998, che viene trasmessa da un insetto vettore, lo Scaphoideus titanus. I tecnici della Provincia di Bologna hanno individuato il momento più propizio per effettuare i trattamenti insetticidi nei vigneti contro questo insetto nel periodo compreso fra il 20 e 30 giugno.
In particolare è stata dichiarata ad alto rischio l'area che comprende i comuni di Argelato, Anzola dell'Emilia, Baricella, Bazzano (solo le aree viticole a nord della strada provinciale 569 di Vignola), Bentivoglio, Bologna (aree a nord della tangenziale), Calderara di Reno, Casalecchio di Reno (solo le aree viticole a nord della strada provinciale 569 di Vignola), Castel Maggiore, Castello d'Argile, Castenaso, Crespellano (solo le aree viticole a nord della strada provinciale 569 di Vignola), Crevalcore, Galliera, Granarolo dell'Emilia, Malalbergo, Minerbio, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese, Zola Predosa (solo le aree viticole a nord della strada provinciale 569 di Vignola).
Le aziende viticole all'interno di questa zona focolaio hanno l'obbligo di fare 2 trattamenti a distanza di 15 giorni l'uno dall'altro, e devono estirpare tutte le piante con sintomi sospetti di Flavescenza dorata anche in assenza di analisi di conferma. Nelle altre zone è sufficiente un trattamento, e vanno estirpate solo le piante per cui è accertata l'infezione.
Le aziende biologiche sono tenute a fare due trattamenti, anche se poste al di fuori della zona focolaio. Per la salvaguardia delle api non si possono fare i trattamenti se la vite è in fioritura ed è obbligatorio sfalciare le erbe spontanee fiorite sottostanti la vite.
Le indicazioni in merito alle epoche di intervento e ai prodotti da impiegare sono state divulgate mediante manifesti e locandine inviate direttamente ai viticoltori. I tecnici dei servizi di sviluppo Agricolo della Provincia sottolineano l'importanza di rispettare queste norme, peraltro obbligatorie in base ad un Decreto ministeriale del 31 maggio 2000, per evitare che la pericolosa malattia si diffonda ulteriormente, mettendo a serio rischio il patrimonio viticolo.
Per informazioni sui sintomi della malattia e sulle misure di lotta è possibile contattare i tecnici della Provincia (tel. 051 6067029). E' inoltre possibile consultare le pagine del sito Agricoltura della Provincia http://www.provincia.bologna.it/agricoltura
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 26-06-2008