Comunicato stampa

24 maggio 2006 - Liquidazione della società Sasib. Contrarietà e preoccupazione degli assessori Rebaudengo e Meier


 
 
Non appena appresa la notizia della decisione della società Sasib di mettere in liquidazione la storica impresa bolognese specializzata nella produzione di macchine automatiche per l'impacchettamento del tabacco e dell'apertura della procedura per il licenziamento di tutti i lavoratori (operai , tecnici, quadri e dirigenti), gli assessori al Lavoro e alle attività produttive della Provincia di Bologna Paolo Rebaudengo e Pamela Meier hanno espresso vivo sconcerto e forte preoccupazione.
L'azienda ha costituito per decenni uno dei fiori all'occhiello dell'industria bolognese del settore della meccanica fine e della sistemistica. Dopo l'acquisizione da parte dell'inglese Mollins, avvenuta nel settembre del 2003 ed il trasferimento dello stabilimento storico di via Corticella - poco distante dalle Aldini Valeriani, istituto che ha ''fornito'' molti dei suoi tecnici e progettisti - l'azienda ha concentrato la sua attività sui ricambi.
Gli assessori provinciali alle Attività produttive e al Lavoro hanno affermato che "pur non volendo generalizzare, si tratta di una ulteriore chiusura aziendale operata da una multinazionale, con conseguente depauperamento di esperienza e lavoro, una decisione che ancora una volta toglie valore alle capacità e alla storia proprie del nostro territorio".
Oggi l'organico è costituito da 149 lavoratori. A tutti quanti gli assessori hanno inviato l'augurio che «la realtà economica bolognese riesca ad esprimere rapidamente una soluzione di acquisizione in grado di rilanciare questa importante industria».
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 24-06-2008