Comunicato stampa

22 settembre 2004 - "Libertà per gli ostaggi, ripudio della guerra". l Consiglio provinciale approva un documento sulla situazione in Iraq


 
 
"Libertà per Simona Pari e Simona Torretta, libertà per gli operatori di pace iracheni e per tutti gli ostaggi; libertà, pace e giustizia al popolo iracheno". Così comincia l'ordine del giorno presentato dai gruppi di Rifondazione, Margherita, Ds, Verdi, Comunisti Italiani, Lista Di Pietro e approvato nella seduta di ieri martedì 21 settembre dal Consiglio provinciale con 20 voti a favore (Ds, Margherita, Prc, Verdi, Lista Di Pietro) e 5 astenuti (An, FI). Di fronte alle drammatiche vicende di queste ultime settimane, caratterizzate da una accelerazione della dinamica della guerra e del terrore, il Consiglio esprime la propria solidarietà a tutti i rapiti e ai loro familiari, richiede l'immediata e incondizionata liberazione degli ostaggi e riafferma il "ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti".
Nel rispetto delle diverse posizioni sulla guerra, con questo ordine del giorno, il Consiglio si impegna affinché anche la Provincia "apra una discussione priva di censure e veti contrapposti, riguardo a come sia possibile contribuire a salvare vite umane, comprese quelle degli ostaggi". Inoltre si ripromette di contribuire a "ricercare soluzioni alle controversie internazionali, operando per la cessazione dei combattimenti, per il disimpegno militare e per l'intervento di organismi di cooperazione". Il documento si conclude esprimendo solidarietà alle associazioni "Un ponte per" e "Intersos", incoraggiandole nel continuare ad essere operatori di pace.
 
 
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