Tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007 Crevalcore avrà un ponte nuovo, dal costo che si aggira tra 700 mila e un milione di euro. Lo ha annunciato l'assessore provinciale alla Viabilità e Mobilità Graziano Prantoni. La decisione definitiva è stata presa dopo aver vagliato attentamente tutte le soluzioni possibili. "E' la soluzione migliore, anche se comporta un notevole sforzo economico da parte della Provincia", spiega Prantoni. Da oltre un anno la cittadinanza di Crevalcore è alle prese con i disagi provocati dal ponte lesionato che attraversa la strada provinciale a Palata Pepoli in prossimità di un canale di bonifica.
"E' un'opera importante - continua Prantoni - e molto sentita dai cittadini di Crevalcore, che permetterà di ridare nuovo slancio alla produttività e all'economia locale".
I lavori di ristrutturazione del ponte, costruito nella prima metà del secolo scorso, erano cominciati già nel 2005, ma la vecchia struttura presentava fattori di instabilità dovuti principalmente alle caratteristiche geologiche dell'area e all'aumento del traffico pesante per una deviazione sulle strade modenesi. A complicare ulteriormente il quadro, la probabile presenza di una bomba inesplosa risalente alla seconda guerra mondiale, testimoniata anche da numerosi cittadini che ricordavano la presenza dell'ordigno. "In un primo momento avevamo pensato di intervenire per la sola messa in sicurezza del ponte - prosegue l'assessore - predisponendo un primo piano da 150.000 euro, ma i risultati delle indagini geologiche hanno evidenziato gravi problemi di stabilità''.
"Così, le troppe difficoltà e la necessità di trovare una soluzione sicura e duratura ci hanno portato ad optare per la costruzione del nuovo ponte. Riteniamo di poter completare l'opera in un tempo ragionevolmente breve. Intanto, per creare meno disagi possibile alla cittadinanza, nei prossimi 40 giorni realizzeremo un guado per permettere l'attraversamento a pedoni, ciclisti, ma anche automobilisti''.
Venerdì scorso a Crevalcore si è svolta un'assemblea pubblica a cui hanno partecipato oltre 150 persone. In quella sede Prantoni ha garantito la partecipazione della Provincia al gruppo di lavoro creato dal Comune di Crevalcore e aperto anche ad una decina di cittadini, "per decidere di concerto le modalità di attuazione dell'opera".