Comunicato stampa

13 giugno 2008 - "La storia insegna. Poema storico- civile", di Roberto Dall'Olio


 
 

Presentazione lunedì a Palazzo Malvezzi

Lunedì 16 giugno, alle ore 18, nella sala dello Zodiaco di palazzo Malvezzi (via Zamboni 13 Bologna) Paolo Rebaudengo, assessore provinciale all'Istruzione introdurrà la presentazione del libro di poesie "La storia insegna. Poema storico- civile" di Roberto Dall'Olio, Edizioni Pendragon.

Interverranno Giorgio Tonelli, giornalista Rai, che intervisterà l'autore e Daniela Incani che leggerà alcuni brani con accompagnamento musicale dal vivo. I protagonisti del volume, oltre alla voce narrante, sono un uomo e una donna della generazione degli anni Sessanta, con il bisogno di "voltarsi", poiché vagano in un tempo che non sentono più loro, divisi tra la forza del passato e l'incertezza del futuro. Lo fanno dentro la speranza di un altro presente, incarnata dalla voce centrale del poema, quella di Gramsci, in un viaggio che, dalla Sardegna, terra natale dell'intellettuale comunista, arriva nel "continente" fino al passaggio del fiume Po, metafora dell'entrata nell'Europa dell'ex mondo socialista in cui i protagonisti avevano creduto. Il viaggio verso l'Est termina nei pressi del Caucaso sotto un diluvio, simbolo delle mutazioni climatiche odierne, dove i due protagonisti vengono separati dagli eventi. L'uomo rimane con Gramsci, diretto verso l'Europa dell'Ovest, arriva a Gibilterra simbolo della storia dell'Occidente, e poi riparte, ritrovando la protagonista femminile e raggiungendo Santorini, isola ritenuta la possibile Atlantide, terra di utopia, dove termina il viaggio. L'ultimo grido del poeta è contro "la museruola dell'indifferenza", l'incapacità di indignarsi contro la non libertà, la vecchia storia intessuta di ipocrisia che vende la vita come "pezzo" della produzione rovesciando il rapporto tra mercato ed esistenza, esattamente come molti sogni del "secolo breve" si sono capovolti.

Roberto Dall'Olio, medicinese, insegnante di storia e filosofia al liceo classico "Ariosto" di Ferrara vive a Bentivoglio ove è impegnato come assessore alla Scuola. La sua prima raccolta di versi è stata "Per questo sono rinato" (edizioni Pendragon), più volte ristampata, in cui si è fatto conoscere come "poeta civile".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 13-06-2008