Martedì 4 luglio, la cantante israeliana Noa si è recata in visita con la sua band (Gil Dor, Zohar Fresco) e il gruppo dei Radiodervish (Nabil Salameh, palestinese, cresciuto in Libano e da tempo residente in Italia e Michele Lobaccaro, barese), alla Scuola di Pace di Monte Sole e ai luoghi dell'eccidio del 1944.
La visita rientra nel progetto della partecipazione degli artisti ad un seminario durante il "Campo a 4 Voci" che si svolgerà nell'estate 2007 alla Scuola di Pace di Monte Sole. Il campo è un appuntamento centrale delle attività educative della Scuola di Pace e si svolge tutti gli anni, con la partecipazione di giovani italiani, tedeschi, israeliani e palestinesi.
Il coinvolgimento di Noa e Nabil, che si conoscono da tempo e condividono una lunga esperienza di impegno, anche politico, di sensibilizzazione al dialogo e alla costruzione della pace soprattutto tra israeliani e palestinesi, sarà un'esperienza importante per i giovani partecipanti al campo. E' allo studio anche l'ipotesi di estendere l'esperienza all'organizzazione di un concerto.
Nell'ambito di questa iniziativa, la presidente Beatrice Draghetti, il Gabinetto di presidenza l'Ufficio pace e relazioni internazionali, hanno incontrato a palazzo Malvezzi i Radiodervish. Durante i cordiali colloqui, è avvenuto uno scambio di idee, esperienze e prospettive sul delicato tema della pace in Medio Oriente e della situazione dei rifugiati palestinesi in Libano.
Al termine degli incontri, il gruppo ha partecipato ad una cena con la presidente Draghetti. Dopo di che i musicisti si sono spostati in Piazza Maggiore, per seguire la semifinale del campionato mondiale di calcio terminata con i festeggiamenti per la vittoria degli Azzurri.