La Provincia scelga le banche con le quali avere rapporti finanziari in base al loro comportamento etico. E' quanto propone il Consiglio provinciale alla Giunta con un ordine del giorno presentato da Prc, Ds, Verdi, PdCi, Lista Di Pietro e approvato nell'ultima seduta dei lavori con 21 voti favorevoli (Prc, Verdi, PdCi, Margherita, Ds, Lista Di Pietro) e 7 contrari (An, FI).
In particolare il documento invita la Provincia a privilegiare quegli istituti di credito che non abbiano finanziato imprese rivolte al commercio di armi, che considerino anche l'impatto ambientale dei progetti che finanziano, che non siano state condannate per posizione dominante, pubblicità ingannevole, violazione dello statuto dei lavoratori, che forniscano condizioni favorevoli alle piccole medie imprese, a chi opera nel no profit, ai Paesi del Sud del mondo, ai giovani e ai lavoratori precari.
Ricordando che le politiche per la pace sono state inserite al primo posto del programma di mandato fra i compiti istituzionali dell'Ente, il documento propone una strada per assolvere a questo impegno, dando così concreta attuazione alla dichiarazione della presidente Beatrice Draghetti secondo cui ogni azione di governo ha una rilevanza per la pace e la concordia vicina e lontana.