Da più di un mese, l'assessorato all'Agricoltura della Provincia di Bologna, in collaborazione con il Servizio fitosanitario della Regione Emilia-Romagna ed il Centro agricoltura ambiente di Crevalcore sta promuovendo una serie di iniziative per combattere l'invasione di questo insetto che non provoca alcun danno agli esseri umani, ma danneggia le colture agricole ed in particolare l'erba medica. In proposito, sono stati effettuati incontri informativi con i cittadini nei Comuni dove il problema si era già evidenziato in precedenza ed attualmente sono in corso monitoraggi nelle aree del territorio interessate dalle infestazioni, con il coinvolgimento di agricoltori e cittadini.
Più precisamente, si tratta di monitoraggi finalizzati alla predisposizione di mappe di rischio utili a prevenire infestazioni future. Si stanno sperimentando, inoltre, nuove tecniche come l'impiego di faraone, che sembrano particolarmente apprezzare questo insetto come cibo, e di insetticidi biologici a basso impatto ambientale.
Il problema del resto è abbastanza serio. Si tratta di cavallette che, da sempre presenti sul territorio regionale, negli ultimi anni risultano in rapida espansione. Solo nel corso di questo mese sono pervenute all'assessorato Agricoltura della Provincia numerose segnalazioni della presenza di cavallette nella maggior parte dei Comuni della collina bolognese.
Le zone maggiormente colpite sono quelle ricadenti nella Comunità Montana Valle del Samoggia e nella Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi. Infestazioni intense sono state segnalate anche a Castello di Serravalle e a Pianoro.