"Linee guida per il governo delle trasformazioni del territorio rurale" è il titolo del piano elaborato dalla Provincia di Bologna, che verrà presentato dall'assessorato all'Agricoltura lunedì 30 ottobre alle 15.00 al Salone del Gusto di Torino (padiglione 2, stand D5). Il piano contiene le indicazioni per una corretta valorizzazione e gestione della campagna, delle sue eccellenze paesaggistiche, delle aziende e dei prodotti.
Sempre a Torino il 30 ottobre si chiude "Terramadre", la manifestazione nata nel 2004 come momento per scambiare esperienze ed elaborare proposte per una nuova idea di agricoltura e di cibo capaci di tutelare la biodiversità agro-alimentare e il lavoro delle comunità agricole. Cinquemila fra allevatori, coltivatori, pescatori e produttori artigianali, mille cuochi e duecento università di 150 Paesi appartenenti ai cinque continenti. Questi i numeri dell'edizione 2006 di "Terramadre", alla quale hanno partecipato anche i coltivatori di frutta di Laksevine e vari produttori di formaggio della Bosnia Herzegovina, grazie all'impegno finanziario dell'assessorato all'Agricoltura.
Slavica Samardzic è un'imprenditrice bosniaca produttrice di un particolare formaggio al sacco, che la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti e l'assessore all'Agricoltura, Gabriella Montera, avevano incontrato nei giorni scorsi a palazzo Malvezzi.
I coltivatori di frutta di Laksevine, riuniti nella cooperativa Tresnja Produkt con 130 soci e 265 ettari, valorizzano l'agricoltura locale coltivando vigneti e frutteti dalle varietà autoctone di vite, ciliegio, fico e melograno, cercando inoltre di sviluppare un'agricoltura biologica e integrata. I produttori di formaggio della Bosnia Herzegovina, sostenuti dalla Provincia, utilizzano latte di razze autoctone ovine e bovine in via di estinzione.
"Siamo molto soddisfatti di poter sostenere realtà agricole emergenti -ha dichiarato l'assessore provinciale all'Agricoltura, Gabriella Montera - contribuendo in tal modo alla realizzazione delle politiche di pace della Provincia, nella convinzione che l'alimentazione rivesta un ruolo importante nella promozione di una pacifica convivenza fra i popoli."