La Provincia di Bologna ha stanziato nel corso del 2005, 296.000 euro per sostenere la castanicoltura. Lo ha ricordato l'assessore alle attività produttive, Gabriella Montera, in risposta ad un'interrogazione del consigliere di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio Giuseppe Sabbioni che chiedeva di conoscere le iniziative dell'ente a favore di questo settore.
La castanicoltura per la Montera è "un'attività importante e produttiva del territorio montano e collinare, che permette inoltre la tutela dei suoi boschi". In base all'ultimo censimento la superficie agricola investita da castegneti da frutto è pari a 1.762,32 ettari e le aziende coinvolte distinte per territorio sono piu di mille.
Queste le quattro tipologie che hanno benificiato dei contributi: recupero di castagneti abbandonati, conversione di boschi cedui di castagno, conversione e recupero con finalità ambientali dell'habitat "castagneto", conservazione di esemplari maturi di castagno.
Per il sostegno a questo importante settore sono state stipulate apposite convenzioni con le Comunità Montane destinatarie dei finanziamenti; inoltre quest'ultime monitoreranno i risultati per valutare l'efficacia delle azioni previste e per proporre eventuali aggiustamenti.
Gli agricoltori delle zone svantaggiate avranno inoltre la possibilità di accedere ad un ulteriore contributo pari a 100 euro ad ettaro per la gestione dei castagneti da frutto, in base alle misure di indennità compensativa previste dal nuovo Piano Regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013. Si è dichiarato soddisfatto dalla risposta dell'assessore il consigliere Sabbioni, che ritiene tuttavia importante verificare se "gli aiuti economici che sono stati attribuiti porteranno ad un incremento effettivo della produzione".