Comunicato stampa

07 giugno 2006 - La Provincia al lavoro per riaprire il prima possibile la Fondovalle Zena. Dichiarazione dell'assessore Prantoni


 
 
In riferimento alla nuova frana che si è verificata nei giorni scorsi sulla Fondovalle Zena e ai lavori in corso per il ripristino della strada, l'assessore provinciale alla Viabilità, Graziano Prantoni, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«La Provincia sta facendo il massimo sforzo per sistemare nel più breve tempo possibile lo smottamento che si è verificato nei giorni scorsi sulla Fondovalle Zena, in corrispondenza della precedente frana dello scorso 2 Aprile.
Finora si è riusciti comunque a intervenire senza mai interrompere la viabilità lungo la strada. Anche nelle ore più critiche è stata chiusa solo una corsia di marcia, mentre il flusso stradale è stato regolato da un impianto semaforico nell'altra corsia.
Con la prima frana, sono stati rimossi in tempi brevi circa 15.000 metri cubi di materiale franoso, che hanno permesso di mettere in sicurezza l'area. Ora, per colpa delle consistenti piogge, c'è stato questo nuovo smottamento, di entità molto minore rispetto al precedente, soprattutto grazie ai lavori di pulizia già effettuati che avevano eliminato gran parte della frana.
La situazione è monitorata 24 ore su 24 dal personale del Settore Viabilità della Provincia, e si stanno ultimando i lavori di rimozione di circa 3.000 metri cubi di materiale, che dovrebbero concludersi entro questa settimana».
«Voglio assicurare alle popolazioni locali - continua Prantoni - che la Provincia, con l'impegno dei settori Viabilità e Ambiente, è attentissima all'evolversi della situazione ed è pronta a intervenire ogni qualvolta ve ne sia necessità. Purtroppo quella della Val di Zena è una realtà difficile da gestire, in un territorio estremamente instabile, dove la presenza di terreni argillosi provoca spesso dei movimenti franosi. In ogni caso, non appena verranno ultimati i lavori di rimozione, cominceranno i lavori di consolidamento della frana e di messa in sicurezza della strada».
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 25-06-2008