Comunicato stampa

18 marzo 2008 - La Provincia aderisce al Coordinamento nazionale degli enti locali contro la tratta degli esseri umani


 
 
Nella seduta di questa mattina la Giunta provinciale ha approvato all'unanimità l'adesione al "Coordinamento nazionale degli enti locali contro la tratta" siglato da ANCI (Associazione nazionale Comuni italiani) e UPI (Unione delle Province d'Italia) lo scorso 29 novembre. A fronte dell'allarmante gravità che stanno sempre più assumendo la tratta degli esseri umani e le forme contemporanee di schiavitù, il Coordinamento intende favorire la definizione di una "piattaforma" per migliorare e sostenere la programmazione, l'attuazione e il monitoraggio degli interventi a favore delle persone vittime della tratta , anche attraverso incontri pubblici e proposte di riforme normative.

A conclusione della riunione di Giunta, gli assessori alla Cultura e Pari opportunità, Simona Lembi, e ai Servizi sociali, Giuliano Barigazzi, hanno dichiarato: "Pensiamo di abitare in un mondo sicuro e non ci rendiamo conto di come alcuni aspetti del nostro vivere siano ancora fermi al medioevo. E' il caso del fenomeno della tratta, e cioè del trasferimento, su scala mondiale, di uomini, donne, minori, con la violenza, l'inganno o la forza. Queste pratiche, assimilabili alla schiavitù, sono l'obiettivo criminale di organizzazioni internazionali e poiché il fenomeno è più ampio di quanto non si pensi, abbiamo scelto di condividere un'azione politica sul tema con ANCI e UPI.
Contrastare la tratta è una battaglia di civiltà non relegabile alle singole azioni che le amministrazioni locali possono proporre, ma che necessita di un piano nazionale per essere seriamente affrontata. Per questo abbiamo sostenuto in Giunta le ragioni di un'adesione all'accordo quadro promosso da UPI e ANCI, convinti che la lotta alla tratta debba essere una vera e propria necessità per il prossimo Governo nazionale".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 18-03-2008