Il Consiglio ha approvato, nella seduta di ieri, con 24 voti favorevoli ( Ds, Margherita, IdV, Verdi, Rc, Pdci) e cinque astenuti (An, Fi) la delibera di adesione agli "Aalborg Commitments".
Si tratta di una serie di obiettivi che oltre 110 comuni di 46 paesi europei si impegnano a concretizzare, entro 2 anni dalla firma di adesione, per rendere le città più ospitali e per offrire una buona qualità di vita a tutti i cittadini, consentendo loro di partecipare a tutti gli aspetti della vita urbana.
Nel corso della Quarta Conferenza Europea delle città sostenibili, svoltasi nel giugno 2004, ad Aalborg, molte Amministrazioni hanno sottoscritto, e si sono impegnate ad attuare " I dieci impegni Aalborg", che riguardano: la governance, la gestione locale per la sostenibilità, le risorse naturali comuni, il consumo responsabile e gli stili di vita, la pianificazione e progettazione urbana, la mobilità sostenibile, la salute, l'economia locale sostenibile, l'equità e la giustizia sociale.
Una prima valutazione a livello europeo, dei progressi compiuti, rispetto agli impegni presi, è prevista per il 2010, con successivi aggiornamenti ogni cinque anni. Il Consiglio Provinciale ha aderito, il 7 marzo del 2000, alla "Carta delle Città Europee per uno Sviluppo durevole e Sostenibile", alla campagna europea per le città sostenibili e al Coordinamento Italiano delle Agende 21 Locali", decidendo di avviare il processo provinciale di Agenda 21 Locale.
Un piano d'azione dell'ONU per lo sviluppo sostenibile nel 21° secolo applicabile agli enti locali, come regioni, province, comuni, affinché questi Enti trasformino le loro attività e la loro economia ponendo l'ambiente e la salvaguardia delle risorse come una variabile strutturale delle decisioni e delle azioni in campo politico, economico, sociale. L'adesione della Provincia agli Aalborg Commitments rappresenta un ulteriore passo di questo percorso.