In occasione della ricorrenza odierna della "Giornata mondiale degli insegnanti", istituita nel 1993 dall'Unesco per il 5 ottobre, trasmettiamo intervento dell'assessore provinciale all'Istruzione, formazione, lavoro, Giuseppe De Biasi:
«La ricorrenza odierna ci impone una riflessione sulla funzione strategica di una figura fondamentale dell'assetto sociale di una nazione, di una professione che nel nostro Paese appare spesso depotenziata nel suo ruolo educativo dagli effetti dei tagli agli organici e alle risorse destinate all'offerta formativa operati dal MIUR.
Nel mondo, 55 milioni di insegnanti (quasi l'1% della popolazione) lavorano con oltre un miliardo di bambini, ragazzi, giovani, per favorire la crescita civile e culturale delle nuove generazioni; docenti che quotidianamente promuovono i valori del dialogo, della tolleranza, del rispetto e della solidarietà - basi del vivere democratico - svolgendo un ruolo che diventa ancor più strategico nel cercare di superare, attraverso l'istruzione e la formazione dei giovani, il momento di crisi economica come quello che sta vivendo il nostro Paese.
Se da un lato resta prioritaria l'eliminazione del fenomeno del precariato - che non consente la necessaria continuità didattica tanto importante per la qualità educativa - dall'altro bisogna mantenere alta l'attenzione anche sui meccanismi d'accesso, perché assicurino l'adeguata valutazione delle competenze e il costante aggiornamento del corpo docente, garanzie indispensabili per una professione che, prima ancora di essere un lavoro, identifica una 'missione' di grande valore sociale, troppe volte sottovalutata o ridotta ad un mero ruolo impiegatizio».