Comunicato stampa

01 aprile 2008 - Intervento della presidente in Consiglio per ricordare Mariano Tuccella


 
 
Oggi pomeriggio, in apertura della seduta consiliare di palazzo Malvezzi, la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti ha voluto così ricordare Mariano Tuccella, la persona senza fissa dimora aggredita sei mesi fa in via Ugo Bassi e entrato in coma a seguito delle percosse.

"Sabato scorso, all'Ospedale di Loiano, è morto il signor Mariano Tuccella.
Era quello che si usa definire un "barbone". La sua vicenda finì sui giornali nell'ottobre scorso. Evidentemente già ferito dalla vita, di cui peraltro non si sa niente, venne aggredito da tre giovani (un quindicenne e due ventenni) mentre dormiva in strada in via Ugo Bassi davanti al Mercato delle erbe.
Rovistarono fra i suoi stracci e lo massacrarono di botte. Il pestaggio l'ha ridotto in coma e non si è più svegliato. Senza parenti, da solo, ha conosciuto anche l'abbandono e l'oltraggio di questa nostra terra. Sono andata a trovarlo: era custodito amorevolmente in una struttura ospedaliera ma senza speranze.
Desidero ricordarlo per un ideale e affettuoso accompagnamento anche della nostra Istituzione, in questo suo ultimo viaggio. Per dire, con la responsabilità che viene anche dai nostri compiti e dalle nostre funzioni, che nessun uomo può essere toccato in quel modo, che la dignità piena di ciascuna persona e la sua promozione devono stare al centro delle preoccupazioni e dell'impegno concreto, che l'accoglienza è una faccenda molto seria anche se complicata e, pensando ai giovani coinvolti, che il profilo di cittadini può essere solo frutto di un percorso denso cui dedicarsi con passione, senza stancarsi mai. Credo che sia possibile chiedere scusa e perdono al signor Tuccella solo attraverso un contestuale e rinnovato slancio di umanità e di responsabilità da parte di tutti."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 01-04-2008