Si è insediato formalmente oggi pomeriggio a palazzo Malvezzi il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna, eletto il 2 dicembre scorso. La seduta è stata presieduta dal presidente del Consiglio provinciale e della Commissione elettorale che ha certificato la regolarità della competizione e ha convalidato gli eletti, Maurizio
Cevenini. E' intervenuta anche la presidente della Provincia Beatrice
Draghetti ed erano presenti alcuni consiglieri provinciali oltre ad un numeroso pubblico.
All'ordine del giorno della seduta di insediamento vi erano l'elezione del presidente che parteciperà alle sedute del Consiglio provinciale in rappresentanza delle diverse comunità e l'elezione del vice presidente, dei componenti dell'ufficio di presidenza, dei rappresentanti del Consiglio degli stranieri che parteciperanno ai lavori del Nuovo Circondario Imolese. Nella prima votazione era necessaria una maggioranza dei due terzi per eleggere il presidente. Si sono candidati a questa carica 6 consiglieri.
Nessuno ha raggiunto la maggioranza necessaria (presenti 29, votanti 29, maggioranza dei due terzi richiesta 20), i due candidati più votati hanno avuto rispettivamente 13 e 11 voti. Ragion per cui, come previsto dal regolamento, il Consiglio verrà riconvocato entro 15 giorni.
Il Consiglio degli stranieri è stato eletto in libere elezioni che hanno visto la partecipazione di oltre 9.200 elettori, dei circa 43.000 ufficialmente residenti nella provincia di Bologna: una partecipazione al voto superiore al 21%, con una percentuale di poco inferiore al 17% tra le donne e del 25,2% tra gli uomini, che è stata considerata buona da tutti gli osservatori e di buon auspicio per il futuro. Alla competizione elettorale hanno partecipato ben 32 liste con 275 candidati. Il Consiglio, che sarà composto da 30 consiglieri, è il primo organismo elettivo di rappresentanza della popolazione straniera della provincia di Bologna.