Il Consiglio provinciale chiede iniziative di sensibilizzazione e di contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa. Lo fa con un ordine del giorno presentato dai gruppi Pd, Sd, Verdi Prc, PdCi, IdV, e approvato con 21 voti favorevoli (Pd, Sd, Prc, PdCi, Verdi) e 6 contrari (FI-PdL, An-PdL). Sullo stesso argomento An, FI e GdL avevano in precedenza presentato un altro odg, che è stato però respinto.
Il documento licenziato sottolinea, tra l'altro, l'importanza della scuola nella costruzione di una cultura della legalità e della identità nazionale, invita la Giunta provinciale "a promuovere iniziative per contrastare la criminalità e le infiltrazioni nel territorio provinciale bolognese da parte di tutte le organizzazioni mafiose, in particolare coinvolgendo in tale lotta i giovani, in collaborazione con le istituzioni locali e scolastiche e le associazioni di volontariato". Il documento della minoranza, respinto, chiedeva, tra l'altro, alla Giunta provinciale di promuovere fin da subito, la "Giornata della legalità e della memoria contro tutte le mafie", come indicato in ordine del giorno approvato dalla Camera dei Deputati in occasione del varo del decreto legge 137/2008; che prevede azioni di sensibilizzazione nelle scuole.