Si svolgerà sabato prossimo 26 gennaio all'Oratorio di San Filippo Neri (ore 16, via Manzoni 5 Bologna) l'incontro dal titolo "Palmira: utopia di una regina", organizzato dall'Associazione di Amicizia Italia-Siria-Amis con il patrocinio anche della Provincia di Bologna.
Nell'estate dell'anno 271 d.c. l'imperatore Aureliano raggiunse la Siria inseguendo l'esercito dell'antica città di Palmira. La sua coraggiosa regina Zenobia, che aveva osato immaginare uno stato autonomo e indipendente, giungendo a coniare una moneta con la sua effige, venne catturata e condotta a Roma. I resti archeologici di Palmira rimangono come straordinarie testimonianze della ricchezza e del potere di una città che si collocò esattamente fra due grandi civiltà, diventandone cerniera e luogo di interazione.
I lavori della giornata saranno introdotti da Raffaele Finelli, presidente della VI Commissione consiliare Cultura della Provincia di Bologna. Presiederà Yacoub Aslo, presidente dell'Associazione di Amicizia Italia-Siria-Amis, e relazionerà Gabriele Rossoni, allievo del professor Paolo Matthiae, membro della Commissione Archeologica italiana a Ebla dal 1988 al 2000.
Sono stati invitati inoltre Samir Al Kassir ambasciatore della Repubblica Araba Siriana-Roma e Atyeh Isber, console onorario della Repubblica Araba Siriana-Milano.