In merito all'incendio scoppiato ieri pomeriggio all'inceneritore del Frullo, l'assessore all'Ambiente della Provincia di Bologna, Emanuele Burgin, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"L'incendio di ieri sera al Frullo - le cui cause che ancora devono essere appurate - dimostra ancora una volta che quest'impianto è in una fase di "start-up" (avvio), con tutte le problematiche tipiche di una situazione ancora sperimentale. Dal suo primissimo avvio, l'impianto ha evidenziato problemi che a tutt'oggi appaiono non risolti e certo non fanno ritenere immediatamente vicina la sua autorizzazione definitiva. Abbiamo detto fin dall'inizio, e confermiamo oggi, che tale autorizzazione sarà data solamente quando saremo assolutamente sicuri, davanti ai cittadini e alle amministrazioni comunali interessate, che l'impianto funziona bene e conseguentemente non provoca ricadute inquinanti sul territorio circostante.
Sotto quest'aspetto, già la prima campagna dell'ampio programma di monitoraggio concordato con Hera, prevista per l'inverno 2004/2005, è stata di fatto rinviata all'inverno prossimo: ciò a causa dei problemi tecnici che non hanno consentito all'impianto di marciare in modo continuativo prima che finisse la stagione fredda. I dati raccolti possono dunque essere assunti soltanto come riferimento, ma non sono significativi della nuova situazione che si verrà a creare quando il vecchio inceneritore sarà definitivamente dismesso e il nuovo funzionerà appieno.
La prossima campagna di monitoraggio è prevista per l'estate e verrà effettuata nel mese di giugno, a cui seguirà quella autunnale in ottobre. La terza campagna di monitoraggio, quella invernale, si farà nel periodo dicembre 2005 / gennaio 2006. Resta inteso che l'autorizzazione definitiva al nuovo impianto non sarà concessa fintanto che tutte le campagne di monitoraggio non saranno completate ed avranno fornito i risultati che ci siamo prefissati.