La professione dello psicologo sta attraversando una fase di emergenza storica sia in termini di identità che di occupazione: i circa 45mila psicologi presenti attualmente sul territorio nazionale raggiungeranno nei prossimi cinque anni il numero di 80mila, a fronte di un mercato del lavoro già saturo. Per riflettere sulla situazione e sulle prospettive che attendono gli psicologi, le associazioni MoviMente e Appper, con il patrocinio dell'assessorato alle Attività produttive della Provincia di Bologna, hanno organizzato il convegno "La figura professionale dello psicologo.Quali prospettive?" che si terrà sabato 17 dicembre a palazzo Malvezzi (via Zamboni, 13) nella sala dello Zodiaco dalle 9.30 alle 17.30.
Durante la giornata si svolgeranno, fra l'altro, due tavole rotonde: una su "Occupazione giovanile e politiche professionali", l'altra su "Gli scenari di collaborazione professionale tra psicologi e altre figure professionali".
Al convegno interverranno, fra gli altri, Pamela Meier, assessore alle Attività produttive della Provincia di Bologna, Bruna Zani, preside della facoltà di Psicologia dell'Università di Bologna, Giuliano Cazzola dirigente del ministero del Lavoro, i parlamentari Alfonso Pecoraro Scanio, Giovanna Grignaffini, Aldo Preda.
L'associazione di psicologi MoviMente, nata un anno fa, è impegnata sui temi occupazionali e previdenziali che coinvolgono la comunità professionale degli psicologi. Appper (Associazione per la Professione di psicologi e psicoterapeuti dell'Emilia Romagna) si occupa di avviare alla professione e promuovere la cultura della qualità degli psicologi attraverso il confronto clinico trasversale ai modelli e agli indirizzi.
Per informazioni: Associazione Movimente: www.associazionemovimente.it