Comunicato stampa

11 marzo 2009 - Il Consiglio provinciale "respinge" il provvedimento del Governo che regolamenta il diritto di sciopero


 
 
Il 27 febbraio scorso il Consiglio dei Ministri ha varato un disegno di legge delega con il quale viene regolamentato il diritto di sciopero. Contro questo provvedimento si è espresso ieri il Consiglio provinciale in un ordine del giorno del gruppo Pd, approvato con 22 voti favorevoli (Verdi, Pd, Sd, IdV, PdCi) e 5 contrari (FI-PdL, An-PdL). Il documento ritiene che "con tale disegno di legge il Governo ponga limitazioni generali e indiscriminate al diritto di sciopero, introducendo regole che rischiano di impedire la possibilità di avvalersi del diritto previsto dall'articolo 40 della Costituzione ad intere categorie di lavoratori".

L'odg respinge inoltre "l'attacco portato dal centrodestra alle lavoratrici e ai lavoratori nonché alle forze sindacali, alla loro autonomia e alla loro rappresentatività e la pratica, ormai consueta, di limitare i diritti delle persone attraverso modalità diverse dalle leggi ordinarie, svuotando il Parlamento della sua funzione legislativa". L'odg invita perciò il Parlamento italiano "a respingere la logica della legge delega e ad affrontare direttamente il tema di un'armonizzazione del diritto di sciopero con quello della libera circolazione delle persone attraverso misure adeguate e proporzionate che rifuggono da generalizzazioni indiscriminate e sappiano affrontare il tema nel pieno rispetto dei diritti delle persone e dei principi costituzionali".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 11-03-2009