Dopo un acceso dibattito, il Consiglio provinciale ha approvato ieri, con 22 voti favorevoli (Pd, Sd, Verdi, PdCi, Rc) e 7 contrari (An-PdL, FI-PdL), lo statuto del Consorzio di gestione del Parco regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone.
Del Consorzio fanno parte la Provincia di Bologna (30%), i Comuni di Camugnano (29%), Castel di Casio (14%), Castiglione dei Pepoli (14%), le Comunità Montane dell'Alta e Media Valle del Reno (9%) e delle Cinque Valli Bolognesi (4%).
Il Consorzio per la gestione del parco è stato istituito nel 1995 con lo scopo, tra l'altro, di conservare, tutelare e ripristinare gli ecosistemi naturali; qualificare e promuovere l'attività economica, sociale e culturale della zona, le attività educative, formative di ricerca scientifica; sviluppare e promuovere le attività culturali, ricreative e turistiche del territorio.
Il parco si estende nel settore centrale della montagna bolognese, intorno ai due ampi bacini realizzati a partire dai primi del Novecento a scopo idroelettrico. Dal crinale la dorsale formata dal monte Calvi (1.283 metri ) e dal monte di Stagno si prolunga separando le valli dei torrenti Brasimone e Limentra di Treppio, principali immissari dei due laghi.