Comunicato stampa

12 aprile 2010 - Il Consiglio invita alla mobilitazione contro i limiti imposti dal Patto di stabilità


 
 

Discusso oggi in Consiglio provinciale un ordine del giorno urgente, presentato da Raffaele Donini (Pd) e sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza, che prende le mosse dai limiti imposti dal Patto di stabilità che "impediscono agli Enti locali di poter far fronte nel migliore dei modi alla situazione di difficoltà economica generale".


Il documento sottolinea inoltre il duro colpo per le disponibilità economiche dei Comuni determinato dal "taglio di 20 milioni di euro operato a discapito del fondo per le politiche sociali per l'anno in corso". Il Consiglio con questo odg chiede, tra l'altro, al Governo "di incontrare al più presto le rappresentanze dei Comuni, delle Province e delle Regioni" nonché "di creare i presupposti concreti affinché si vada verso una regionalizzazione del Patto di stabilità, consentendo così all'interno degli obiettivi di ciascuna Regione di poter redistribuire gli oneri anche in modo differenziato tra i diversi Comuni, a seconda delle diverse condizioni contabili e finanziarie di partenza e dei nuovi bisogni espressi".


Il documento prosegue con la richiesta al Governo di risposte appropriate sui temi avanzati dagli Enti locali quali:

- l'attuazione del federalismo fiscale come previsto dalla legge 42/2009 per accrescere l'autonomia finanziaria dei Comuni,

- un allentamento del Patto sia come regole che come obiettivi, - premi ai Comuni virtuosi anche attraverso una maggiore compartecipazione all'Irpef,

- adeguati sostegni ai piccoli Comuni con una più forte incentivazione della gestione associata di servizi e funzioni in capo alle unioni di comuni con l'aumento del fondo degli investimenti e il ripristino del fondo nazionale della Montagna,

- completo reintegro del fondo per le politiche sociali

- compensazione integrale dell'Ici,

- non applicazione delle sanzioni per chi ha sforato il Patto.


L'odg invita inoltre Upi, Anci e Conferenza delle Regioni ad assumere un'iniziativa unica nei confronti del Governo per raggiungere questi obiettivi. Il documento approvato con 22 voti a favore (Pd, Idv, Udc e Pdci/Prc) e 8 astenuti (Pdl, Lega), invita infine la Giunta provinciale a inviare l'odg al Presidente del Consiglio, ai ministri dell'economia e dell'interno, al presidente della Regione Emilia-Romagna, ai presidenti delle Province e ai Sindaci dei Comuni della regione.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 13-04-2010