Comunicato stampa

25 maggio 2010 - Il Consiglio condanna i gravi episodi di violenza contro le autrici del libro "Uomini che amano le donne"


 
 

Approvato ieri pomeriggio in Consiglio un ordine del giorno, presentato da Claudia Rubini (Pdl) sulle vicende accadute in occasione della preparazione e della presentazione del libro 'Uomini che amano le donne', volume edito a scopo benefico per il restauro della Basilica di Santo Stefano. Il documento ribadisce che "la produzione di cultura in un Paese democratico deve essere indipendente, libera, plurale ed eventualmente critica ma mai deve diventare censura, né deve essere assoggettato alle esigenze di una parte politica piuttosto che di un'altra". Nel testo si sottolinea inoltre che "le istituzioni devono sempre essere da chiunque rispettate, in ogni, occasione, pur riconoscendo a tutti legittima libertà di opinione". L'odg si conclude con la ferma condanna per "i gravi episodi di violenza che sono avvenuti nei confronti di alcune giornaliste intervistatrici" e l'auspicio che "le autorità competenti facciano al più presto chiarezza sulla vile aggressione avvenuta a danno di Chiara Caliceti, presidente della Compagnia delle donne, associazione promotrice del volume, per capire se il movente di tale gesto sia collegato alla sua iniziativa editoriale o meno".


Su questo ordine del giorno è stata chiesta da Daniela Vannini (Pd) la votazione per parti separate ed è stato infine approvato il testo emendato dal Consiglio (stralciato della seconda parte) con 26 voti a favore (Pdl, Pd, Idv, Lega, Udc) e 1 astenuto (Pdci/Prc). La parte di testo non approvata riporta precisi riferimenti alle polemiche dei giorni scorsi sulla prefazione di Silvio Berlusconi al volume 'Uomini che amano le donne' e alla "richiesta da parte di alcuni intervistati, fra cui il prof. Riccomini, di non vederla inserita nel libro". Stralciata anche la condanna per "il pesante clima di intolleranza che si è creato attorno a tale iniziativa benefica, clima teso solo a rinfocolare vecchi odi ideologici".

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 25-05-2010