Comunicato stampa

13 ottobre 2009 - Il Consiglio chiede maggior attenzione ai problemi di viabilità nella Valle del Reno


 
 
La bretella autostradale Setta-Reno è oggetto di due ordini del giorno presentati ieri pomeriggio al Consiglio provinciale. Il primo, proposto da Lega Nord, Pdl e Udc (prima firmataria Lucia Borgonzoni, presidente del gruppo della Lega) è stato respinto dall'aula che ha approvato un altro documento di Pd, Idv e Pdci-Prc (prima firmataria Marilena Fabbri, Pd). L'odg della maggioranza ricorda le difficoltà di mobilità nella Media e alta valle del Reno, e considera importante la difesa dei siti produttivi e la realizzazione di opere già finanziate come il Sistema ferroviario metropolitano, il potenziamento della linea ferroviaria Porretta-Bologna e della Porrettana. In merito alla bretella Setta-Reno, recita il documento, "Enti locali, Regione e Provincia, anche su sollecitazione di alcune categorie economiche, hanno verificato la fattibilità di un collegamento viario tra le Valle del Reno e del Setta, e hanno affidato un incarico che ha prodotto un primo studio di fattibilità che ha evidenziato la portata nazionale di un'eventuale bretella autostradale Reno-Setta".

Il Consiglio con questo documento chiede alla Giunta di portare la questione sul tavolo del Governo per approfondire il livello di progettazione e di informare i consiglieri, in sede di commissione, sui progetti in corso. L'ordine del giorno della maggioranza è stato approvato con 18 voti a favore (Pd, Idv, Pdci-Prc) e 11 astenuti (Pdl, Lega Nord, Udc). Il testo respinto chiedeva alla Provincia di Bologna ''di prendere una posizione nella questione della bretella visti i sempre più crescenti problemi che stanno investendo la zona montana (Setta-Reno), dove la crisi aziendale e turistica potrebbe portare nel giro di poco tempo ad una situazione irrisolvibile e che buona parte delle problematiche derivano dai pessimi e lenti collegamenti stradali''.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 13-10-2009