Comunicato stampa

21 febbraio 2012 - Il Consiglio chiede di rivedere la sospensione della tesoreria unica


 
 

Il decreto legge del 24 gennaio 2012 ha disposto la sospensione del regime di tesoreria unica "misto" degli Enti Locali fino al 31/12/2014. Il provvedimento, che deve essere attuato entro il 16 aprile 2012, è considerato "estremamente penalizzante" dall'ordine del giorno urgente approvato all'unanimità ieri in Consiglio (prima firmataria Claudia Rubini-Pdl, sottoscritto anche da Marilena Fabbri-Pd). Il documento afferma che la disposizione "sottrarrà a Province e Comuni, nel giro di tre mesi, tutta la disponibilità liquida esigibile presso le loro tesorerie locali".


Ciò significa che in futuro tutti gli Enti locali avranno "elasticità di cassa quasi nulla e vantaggi finanziari estremamente più bassi e non contrattabili, con evidenti ripercussioni sui territori". Nell'odg si esprime soddisfazione per le iniziative congiunte a livello nazionale intraprese da Upi e Anci, che attraverso il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) stanno attivando a livello regionale "azioni di incostituzionalità della norma e stanno fornendo affiancamento ai singoli Enti locali in azioni giudiziarie ordinarie e di accertamento".

L'ordine del giorno chiede infine "al Parlamento e al Governo di rivedere tale disposizione, nella convinzione che l'obiettivo pienamente condivisibile di risanamento dei conti pubblici non può passare attraverso queste forme di imposizione non concertata che di fatto minano la strada verso un compiuto federalismo fiscale".

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 21-02-2012