Su una superficie complessiva di 155.978 mq sorgerà al Navile il polo universitario scientifico destinato ad ospitare i dipartimenti di Chimica e Astronomia, l'Osservatorio astronomico, la facoltà di Farmacia e il corso di laurea in Biotecnologie. L'Accordo territoriale stralcio, che prevede questo sviluppo urbanistico, è stato approvato all'unanimità dal Consiglio provinciale riunito ieri a palazzo Malvezzi.
Nel dettaglio, la zona interessata dagli interventi edilizi è quella del canale Navile, limitrofa all'area del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR). Per aule, biblioteche, sale studenti, laboratori, mensa e bar dei dipartimenti di Chimica e Astronomia e dell'Osservatorio astronomico verranno riservati quasi 40mila mq di superficie. Circa 26mila saranno invece occupati dalla facoltà di Farmacia e dal corso di laurea in Biotecnologie. Il tutto sarà corredato da spazio verde e attrezzature sportive universitarie per altri 26mila mq, e dovrà prevedere anche un'adeguata superficie per parcheggi auto e motocicli. Questo nuovo polo universtario, già individuato dal Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) quale ambito specializzato per ospitare funzioni metropolitane, si affiancherà a quello ingegneristico previsto nell'area Lazzaretto.
Un'attenzione particolare, come è stato sottolineato anche dai gruppi consiliari di minoranza durante l'assemblea di ieri, dovrà essere prestata all'integrazione delle nuove strutture universitarie nel territorio provinciale, soprattutto attraverso lo sviluppo della rete infrastrutturale e del trasporto pubblico, con la riorganizzazione dei servizi gestiti da Atc e l'eventuale utilizzo dei binari merci.
L'accordo fra Provincia, Comune, Regione e Università dovrà ora essere esaminato dal Comune per verificarne gli aspetti urbanistici, ambientali e l'accessibilità con mezzi di trasporto pubblici e privati; entro il mese di gennaio poi il Comune dovrà promuovere una Conferenza dei servizi sul progetto, e entro sei mesi si dovrà pervenire alla definizione dell'Accordo territoriale per il complessivo Polo funzionale Università, di cui la delibera approvata ieri è lo stralcio.