Comunicato stampa

11 febbraio 2009 - Il Consiglio adotta il Piano provinciale per la gestione dei rifiuti


 
 
Il Consiglio ha adottato nella seduta di ieri il Piano provinciale per la gestione dei rifiuti. Lo ha fatto con 21 voti favorevoli (Pd, Sd, Rc, IdV, PdCi) e 10 contrari (FI-PdL, An-PdL). Si tratta del documento strategico che delinea i principi, gli obiettivi e le modalità della gestione dei rifiuti sul territorio bolognese per i prossimi dieci anni. Sono cinque gli obiettivi principali previsti dal piano:

- una produzione stabile dei rifiuti, a fronte dell'aumento della popolazione, in previsione della riduzione della produzione pro capite fino all'azzeramento nel 2017;
- l'aumento della raccolta differenziata, passata dal 23,6% nel 2004 al 38% nel 2008, che si prevede di incrementare fino al 43% nel 2009, per arrivare al 65% nel 2012, in linea con quanto indicato dalla legislazione nazionale (nel Comune di Bologna oggi la raccolta differenziata è a quota 32%, e si prevede di arrivare al 60% nel 2012);
- la gestione e il trattamento dei rifiuti urbani residui non prevede la realizzazione di nuovi impianti (sarà utilizzato al massimo della sua capacità l'inceneritore del Frullo), né di nuove discariche (delle cinque attuali due andranno ad esaurimento e tre saranno ampliate);
- relativamente ai rifiuti organici, la raccolta supererà nel 2009 la potenzialità degli attuali due impianti (Ozzano e Sant'Agata), per cui si procederà ad un ampliamento di quello di Ozzano e all'attivazione di una nuova sezione a Sant'Agata, mentre un nuovo impianto sorgerà a Crevalcore;
- infine, il piano prevede anche una riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dalla gestione dei rifiuti: entro il 2017 si ridurranno del 73,2% le emissioni di Co2.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 11-02-2009