Nel 2005 la Provincia di Bologna ha sostenuto impegni finanziari per oltre 6 milioni di euro per attività e interventi rivolti alle persone disabili, che nel nostro territorio sono 45.800, il 4,9% della popolazione. E' questo il dato più significativo che emerge dal rapporto 2005 su "I servizi della Provincia di Bologna per le persone con disabilita'", giunto alla sua quarta edizione e presentato oggi pomeriggio a palazzo Malvezzi.
All'iniziativa erano presenti la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, gli assessori provinciali Giuliano Barigazzi, Paolo Rebaudengo, Giuseppina Tedde, Marco Strada, Pamela Meier e gli operatori dei servizi, le associazioni coinvolte a vario titolo e Giancarlo Rigon, coordinatore dell'area funzionale di Neuropsichiatria dell'età evolutiva dell'Azienda Usl di Bologna.
Le azioni svolte dalla Provincia riguardano diversi settori: dall'Istruzione al Lavoro, dai Servizi socio-assistenziali allo Sport, dall'Edilizia ai Trasporti fino alle Attività produttive. Per la scuola, dagli asili nido alle superiori, gli interventi sono stati di diversi tipi (edilizia, trasporti, sostegno educativo e altro); solo al diritto allo studio la Provincia ha destinato nel 2005 quasi 600.000 euro. Oltre 630.000 euro sono stati invece destinati alle politiche attive del lavoro e della formazione professionale (progetti di orientamento, valutazione e transizione al lavoro).
Nel settore socio-assistenziale, gli interventi riguardano tra l'altro: l'accoglienza dei minori disabili nelle comunità del territorio provinciale (comunità educative, di tipo familiare, di pronta accoglienza e case famiglia); l'affidamento familiare, (su 227 minori in situazione di affido, i minori disabili erano 8) e l'adozione di minori disabili (nel 2005, purtroppo, uno solo su ben 128 bambini collocati in affido preadottivo o anno di vigilanza per adozione nazionale ed internazionale).
Nel settore Edilizia e Patrimonio, per l'accessibilità delle strutture di propria competenza, la Provincia ha speso complessivamente 856.000 euro nelle strutture istituzionali e per gli edifici scolastici di II grado. Per quanto riguarda lo sport, l'Amministrazione ha finanziato il progetto "Lo sport è per tutti", che prevede, tra l'altro, il censimento degli impianti per favorire l'accessibilità ai disabili, la mappa delle opportunità e delle attività a favore delle persone con disabilità, l'abbattimento di barriere architettoniche e la realizzazione di percorsi formativi per operatori.
Infine, nel 2005 la Provincia, in collaborazione con "Ausilio per la cultura" di Coop Adriatica, Auser, Unione Italiana Ciechi, e ha attivato all''Urp "Ciao - informazioni audio per disabili visivi", un servizio specifico gestito da volontari che ha lo scopo di fornire tutte le informazioni e gli aiuti che facilitino la fruizione da parte dei non vedenti di eventi culturali che si tengono nella città e nel territorio provinciale.