Comunicato stampa

01 settembre 2010 - "I precari, ennesimo sintomo del disagio del sistema scolastico nazionale"


 
 

Dichiarazione dell'assessore provinciale Giuseppe De Biasi

«La lotta dei precari della scuola che in questi giorni, con forme di proteste estreme, sta polarizzando l'attenzione dei media è assolutamente legittima perchè testimonia il disagio di tanti giovani (ma anche di professori con decenni di anzianità, trattati come apprendisti) che a dispetto della preparazione professionale e della posizione occupata nelle rispettive graduatorie ogni inizio anno scolastico devono rimettere in discussione la propria esistenza, come in un giro di roulette.


Come riporta la stampa di oggi - prosegue De Biasi - a livello nazionale sono circa 50.000 i docenti di ruolo che, in virtù dei tagli, sono stati ricollocati su posti resisi vacanti, colleghi che vanno ad aggravare la situazione degli oltre 277.000 insegnanti precari in attesa di una cattedra sempre più simile ad una lotteria che ad una lista di assegnazione, senza considerare i 70.000 ATA che, nei piccoli istituti, diventano essenziali per garantire l'esistenza stessa di un plesso scolastico. Se a questo scenario aggiungiamo che una parte di questi neoprecari rientrano nella quota di giovani disoccupati che i recenti dati Istat attestano sull'impressionante soglia del 25%, il segnale diventa un brivido freddo per la ripresa del Sistema Italia, che per rialzare la testa in un mercato globale non può che puntare proprio sui giovani, sull'innovazione, sulla ricerca e sulla formazione scolastica, settori che non sembrano essere fra le priorità del Governo e in particolare della titolare del MIUR».

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 02-09-2010