Il Consiglio provinciale, ha approvato ieri all'unanimità un ordine del giorno presentato dal presidente e dal vicepresidente del Consiglio, Maurizio Cevenini e Giuseppe Sabbioni, nel quale si definiscono i criteri generali per la formulazione delle modifiche al "Regolamento di organizzazione" dell'Ente, così come era stato sollecitato dalla presidente Draghetti. Le variazioni sono di competenza della Giunta.
Questi gli indirizzi proposti dal Consiglio: "Adozione rigorosa di criteri di imparzialità e trasparenza nelle procedure e nell'adozione degli atti; soddisfazione tempestiva dei bisogni e delle esigenze di funzionalità rappresentate dai cittadini; definizione degli ambiti di responsabilità ed autonomia del personale in relazione agli obbiettivi assegnati ed alla professionalità esercitata; flessibilità degli uffici in relazione alle dinamiche delle nuove o mutate competenze dell'ente per consentire risposte e decisioni efficaci; distinzione dei ruoli e delle responsabilità gestionali della dirigenza dell'ente; razionalizzazione e trasparenza dell'organizzazione del lavoro impostato su obiettivi e progetti precisi e verificabili; valorizzazione delle risorse umane nell'ottica della crescita professionale e ricorso ad incarichi e consulenze solo in caso di comprovata necessità."