Il Consiglio provinciale ha approvato ieri con 22 voti favorevoli (Ds, Margherita, Rc, PdCi, Verdi, IdV) e 4 astenuti (FI e An) le modifiche al regolamento per il rilascio e per il rinnovo del decreto di approvazione di guardia giurata volontaria caccia e pesca (Ggv). Si tratta di un atto che ha lo scopo di migliorare l'attuale regolamento ritenuto dai volontari troppo rigido.
D'ora in poi il rilascio della licenza di guardia giurata avverrà d'ufficio ogni due anni e non più annualmente, con una conseguente semplificazione burocratica per le associazioni a cui sono iscritti i volontari.
Inoltre, le guardie giurate dovranno svolgere almeno 96 ore l'anno di servizio e non più 120 ore come prevedeva il vecchio regolamento; in tal modo, da questo punto di vista, le guardie giurate vengono di fatto equiparate alle guardie ecologiche volontarie (Gev). La differenza rimane soltanto per quanto riguarda l'atto di nomina che nel caso delle Gev continua ad avvenire dalla Prefettura, per le GGv dall'ente provinciale.
Tra le modifiche più rilevanti al regolamento vi sono anche quelle sull'applicazione delle sanzioni di sospensione della "licenza" in caso di illeciti da parte delle guardie giurate: se per gli illeciti penali rimane immutata la sospensione a cinque anni, per quelli amministrativi si passa da 5 a 2, ed a 6 mesi per gli illeciti che prevedono la multa minima di 25 euro.